10 maggio 2016
Corrispondenze.
E’ SCONVOLGENTE OSSERVARE LA STRETTA SOMIGLIANZA
TRA LE DUE RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE: “RAGNATELE SPAZIALI” E RETE NEURONALE UMANA.
IL NOSTRO CERVELLO E’ STRUTTURATO COME L’UNIVERSO. La prima foto è di "ragnatele spaziali", le altre della rete neuronale umana.
L’universo è un immenso
spazio vuoto popolato da galassie (insieme di stelle), o meglio ancora è uno
spazio vuoto popolato da amassi di galassie (insieme di galassie). Ci sono anche i super ammassi di
galassie (insieme di ammassi di galassie).
E’ stato scoperto un muro di
galassie lungo più di 500 milioni di anni luce e largo 200 milioni, ma spesso
solo 15 milioni di anni luce, l’esistenza di questa struttura aprì nuove
frontiere nella ricerca.
Negli studi più recenti, l’Universo appare
come una collezione di muri di galassie separati da giganteschi vuoti ovvero da
gigantesche bolle di vuoto che li schiaccerebbero e uniti da “filamenti” di
galassie, con i super-ammassi che appaiono come “nodi” occasionali più densi.
Contrariamente al nome i
filamenti sono una delle strutture più grandi dell’Universo. Somigliano a
“stringhe” con una lunghezza tipica da 200 a 500 milioni di anni luce e sono
costituiti da insiemi di galassie che uniscono gli ammassi e super-ammassi, e formano
il bordo tra i grandi vuoti dell’Universo.
In definitiva lo spazio tra
le galassie che formano “la ragnatela cosmica” è tutt’altro che deserto.
Esistono infatti queste strutture mai osservate prima, che hanno una forma
disomogenea e filamentosa. Le stringhe di galassie, appunto, che sono talmente
tenui da essere assai poco visibili.
Per completare il discorso, aggiungo che il modello cosmologico
standard, che descrive la formazione delle strutture nell’Universo, prevede che
le galassie siano incorporate proprio in una “ragnatela cosmica” di materia, la
maggior parte della quale (circa l’84%) sarebbe costituita da materia oscura
invisibile. A differenza di una spugna, però, è la gravità che attira la materia
lungo questi filamenti di interconnessione aggregandola in agglomerati di
materia più grande (ammassi stellari). Il cosmo sembra avere una
struttura composta da lunghi filamenti di galassie intervallati da enormi vuoti
che si estendono per milioni di anni luce.
Nulla è per caso, queste imponenti galassie non
sono sparpagliate li fuori nello spazio qua e là, sono disposte in
raggruppamenti ed ordinate come acini in grappolo. Anche le gigantesche
ragnatele non sembrano disposte a caso.
Una rete neurale descrive una popolazione di neuroni fisicamente
interconnessi tra loro, od un gruppo di neuroni cui diversi fattori di
produzione o di segnalazione definiscono un circuito riconoscibile. La
comunicazione tra i neuroni spesso comporta un processo elettrochimico.
L'interfaccia attraverso la quale essi interagiscono con i neuroni circostanti
è costituita, come precedentemente indicato, da diversi dendriti (ingresso della connessione), che sono collegati tramite sinapsi ad altri neuroni, ed un assone (output della connessione). Invece, un circuito neurale è un ente funzionale di neuroni interconnessi che si influenzano a vicenda.
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