27 novembre 2009

QUANTO SEI BELLA ROMA.

E’da tempo noto a molti che l’Amministrazione Pubblica è insolvente. A farne le spese sono state tante, tantissime aziende che, col miraggio dell’appalto pubblico, hanno esposto le loro fragili spalle all’insolvenza di vari Enti Statali, fino a dover chiudere o, per parte di esse, a dover dichiarare fallimento. La consolidata prassi degli appalti pubblici, per la fornitura di beni e servizi alla P.A., appannaggio dei General Contractor nazionali ed internazionali, appalti dati poi in subappalto, fa ormai parte del passato. Troppi pentiti, troppe indagini della magistratura, troppi articoli sui giornali che, nonostante il diffuso sistema di corruzione e di tangenti, la diffusissima commistione tra mafie e politica, la pacchia delle scatole cinesi per esportare soldi in neo, rende superato questo “modello”. A non pagare è proprio la Pubblica Amministrazione dello Stato, ovvero regioni, province regionali e comuni, con molti dei loro beni "più volte" pignorati; come, non sapevate che un bene si può pignorare un numero indefinito di volte? Ma ecco che qualcuno dei geni nazionali è riuscito nella quadratura del cerchio, perché non schiudere ai peccatori le porte del paradiso? sai che fila, o ancora meglio, perché non qualificare ed accreditare gratis attraverso la CONSIP ed una semplificata procedura telematica gratuita, artigiani e piccole imprese per farli concorre alle gare d’appalto della P.A.? Si comincia dal settore elettronica, che comprende la fornitura di computer, il fotovoltaico etc., per poi passare ad altri settori. Perché l’elettronica? chiedetelo al ministro Brunetta o a chi ha promesso di informatizzare la P. A., se poi riescono a farlo a costo zero, ancora meglio, noi? I fessi non mancano, basta dargliene l’opportunità, ecco come; si è tenuto oggi 27 Novembre 2009 alle ore 10.00, nella sala Torrasi della Camera di Commercio di Palermo, presenti circa 80 partecipanti, un corso formativo organizzato dalla Confartigianato Sicilia e dalla Consip sulle modalità di funzionamento ed abilitazione al Mercato Elettronico della P.A. Sono intervenute, tra le altre, le massime autorità regionali di Confartigianato e della Camera di Commercio di Palermo. Ero presente in sala ed ho ascoltato i commenti di alcuni partecipanti, quasi tutti positivi. Alcuni di loro avranno un bella commessa di fornitura dalla P.A. e soldi mai. Come ho già scritto: i fessi non mancano.

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