9 dicembre 2019

Facciamo in modo che la storia umana sia una storia a lieto fine.





Il nostro mondo è stato forgiato dalla violenza, da una violenza che dura dall’inizio dei tempi e che ha distrutto interi pianeti. Una sola potente collisione può distruggere ogni cosa, è accaduto una volta e può accadere ancora.

Molti di noi vivono ignorando il caos che ci circonda, ma alcuni astronauti con ben oltre mille giorni vissuti nello spazio, ci racconteranno come andare lassù li abbia aiutati a comprendere realmente cosa accade quaggiù.

Il nostro pianeta si sposta nello spazio tra oltre 40 tonnellate ogni giorno di detriti spaziali prodotti dall’uomo. Così tanta attività così tanto movimento ed il nostro pianeta è al centro di tutto questo.

Lo spazio non è un luogo vasto e vuoto ma è una tempesta cosmica che si muove, è una tempesta che può ucciderci, ma senza di essa, non saremmo qui.

La Storia racconta di strane connessioni, di disastri evitati, di colpi di fortuna che hanno creato questo meraviglioso mondo.

Per 4,5 miliardi di anni il nostro pianeta è stato ferito, colpito e preso a pugni, ma siamo ancora in piedi. E’ stata la battaglia ad averci forgiato. 

La storia del nostro pianeta è la stessa storia della razza umana.
Ora rischiamo che nessuno possa più raccontare la nostra storia, perché non ci sarà più nessuno per raccontarla.

La nostra follia ha cominciati con l’inquinare il nostro pianeta azzurro e finirà col distruggerlo.

Facciamo che non accada: smettiamo di inquinare il mondo, trasformiamo la storia umana in una storia a lieto fine!



L'inconscio della mente umana.



Il subconscio o inconscio, tra le altre cose, presiede a discernere e catalogare gli errori commessi. A seconda della personale moralità, è capace di infliggere autopunizioni sia fisiche che mentali; o magari nulla in mancanza di moralità.

Col proprio subconscio è possibile comunicare, anche se risulta molto, molto difficile farlo e non è da tutti. E’ importante non cercare di imporsi ordinando, ma porsi con esso in totale umiltà pregandolo di collaborare per rimuovere determinate “cose presenti o conseguenze di fatti pregressi” che affliggono.

Indagare questa affascinante materia, non esclude che possano esserci sorprese, Quali sorprese? Una domanda le compendia tutte: “la nostra mente ha la capacità di guarirci dalle malattie?” .

 Naturalmente le possibilità di intervento del subconscio sono limitate dalle capacità cerebrali, che, almeno in apparenza, non sono illimitate.

L'inconscio andrebbe considerato come una estensione della mente umana, nascosto ma capace di riaffiorare avendo la capacità di farlo. Sono in pochi ad avere tale capacità, che non è innata, ma può essere sia imparata che insegnata.


5 dicembre 2019

CHIMICA DEI POLIMERI E POSSIBILE IMPIEGO


Lo stirene è un idrocarburo aromatico. Il gruppo vinile legato all'anello aromatico è caratterizzato da un'elevata reattività, in quanto l'anello aromatico è in grado di delocalizzare cariche elettriche ed elettroni radicalici mediante diverse forme di risonanza.
Il polistirene è il polimero dello stirene. È un polimero aromatico termoplastico dalla struttura lineare. A temperatura ambiente è un solido vetroso; al di sopra della sua temperatura di transizione vetrosa, circa 100 °C, acquisisce plasticità ed è in grado di fluire; comincia a decomporsi alla temperatura di 270° C.
L’EPS (polistirene espanso sinterizzato) è un materiale rigido, di peso molto ridotto, composto da carbonio, idrogeno e per il 98% d’aria. Polistirene e polistirolo sono sinonimi. Viene realizzato partendo dallo stirene, monomero ricavato dal petrolio e presente anche in alimenti come frumento, fragole, carne, caffè. Attraverso la polimerizzazione dello stirene si ottiene il polistirene. Quest’ultimo, prima di essere espanso, si presenta sotto forma di piccole perle trasparenti. Mettendole a contatto con il pentano, un idrocarburo gassoso, e con vapore acqueo a 90°, il gas si espande facendo rigonfiare le perle fino a 20-50 volte il loro volume iniziale. Si forma così al loro interno una struttura a celle chiuse che trattiene l’aria e conferisce al polistirene le sue eccellenti caratteristiche di isolante termico e ammortizzatore di urti.
Sono dunque sostanze derivate da idrocarburi, come il petrolio, sostanza naturale la cui preziosità si rimpiangerà in futuro, quando il petrolio si esaurirà per averlo impiegato, in maniera idiota, come combustibile. Il petrolio e tutti i suoi derivati, non è meno prezioso dell’acqua e della luce, le basi per lo sviluppo della vita.
Ma torniamo ai polimeri
Il polistirolo è un isolante perfetto, basti pensare alle borse termiche, che mantengono al loro interno sostanze calde o fredde, spesso cibi.
Le lastre di polistirolo espanso, anche ad alta densità, potrebbero isolare totalmente una stanza o un appartamento (pareti, tetto e pavimento), ottenendo un grande risparmio energetico. Oltre a non disperdere il calore o il freddo, generati artificialmente per l’interno di ambienti, rappresentano una barriera termica alle condizioni climatiche esterne (caldo o freddo).
L’impiego del polistirolo in edilizia, sacchi di palline o lastre (orientativamente di circa un metro X 70 cm.) sarebbe ben giustificato dal costo molto basso e sarebbe un impiego intelligente. Purtroppo, sono davvero poche le idee intelligenti che vengono attuate, persino il basso costo di taluni materiali non basta a convincere gli ottusi.





This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]