3 luglio 2012

- A KEFALONIA NEL 2011-

Una tra le più belle e grandi isole della Grecia, vicina all'Italia e tutta da scoprire.
Kefalonia è fortunatamente fuori dagli itinerari turistici proposti dai tour operator italiani, non vi sono attualmente voli diretti dall'Italia, forse anche per questo è affatto affollata. E' una grande isola per nulla corrotta dal turismo di massa. 
Ha ancora tante strade in terra battuta, alcune senza paracarri e ricavate molto in alto (anche centinaia di metri a strapiombo sul mare) sul fianco di colline e montagne; quelle ben asfaltate percorrono tutta l'isola. I tanti villaggi, indicati come tali dal mio"navigatore" tom tom, sono in realtà formati da una decina di case o anche meno. L'isola vanta solo tre grossi centri e molti piccoli paesini, non vi sono vere città. Ma andiamo per ordine.
Io e mia moglie siamo partriti in auto dal porto di Brindisi ed abbiamo raggiunto l'isola a bordo del traghetto di una compagnia greca, chiamarlo traghetto è forse esagerato, sarebbe più appropriato: "carretta del mare ristrutturata", le vibrazioni erano talmente forti da far cadere i bicchieri appoggiati sui tavolini della sala bar, ma tant'è, è noto che molte navi greche sono vere carrette del mare, nonostante l'aspetto "azzizzato".
Non avevamo prenotato cabina, a bordo ci dicono che sono tutte esaurite, ma al doppio del prezzo (e sena ricevuta) te la assegnavano subito e senza nascodersi più di tanto, bastava chiederla insistendo solo un po'.
A bordo è facile attaccare discorso con altri italiani, abbiamo fatto quasi amicizia con una famiglia della provincia di Salerno, genitori e due ragazzi. Osservando il grande poster sulla parete, baia di Mirtos, dissi a voce alta che secondo me avevano ecceduto con i filtri fotografici o esagerato con i colori della stampa, senza saperlo avevo preso una solenne cantonata perchè il salernitano, con un sorrisetto sarcastico, mi chiese se quella era la mia prima volta a Kefalonia, risposi di si, allora disse: se hanno esagerato con i colori dillo al ritorno. Ho poi appurato che erano infatti colori veri, da sogno!
Nell'isola abbondano pesce fresco vino e miele (giganteschi allevamenti di pesce sono ben visibili dalla strada che percorre il lungo golfo che si estende da Argostoli verso Nord): Nei paesini disseminati all'interno dell'isola, che è veramente grande, ci si può imbattere in bettole o piccole trattorie sul genere: "c'era una volta". La superlativa mussaka (servita dentro una terrina di terracotta quasi incandescente) in una trattoria di Mirtos, a dx salendo dalla spiaggia, merita una menzione.
A Kefalonia amano gli italiani e non è raro sentirsi dire: " Italian, Grek, una faccia una razza", questo detto è davvero molto simpatico. Come in tutte le isole greche la gente è molto ospitale e disponibile.
Fiskardo, deliziosa cittadina sul mare, ha preso il nome da Roberto d'Altavilla detto il "Guiscardo", il famoso conquistatore dicono sia stato il fondatore della città e che vi morì colto da infarto.

A titolo informativo sappiate che proprio su una delle spiagge più belle, Antisamos, fu girato il film "Il mandolino del capitano Corelli" bellissimo film che ricorda l'eccidio di Kefalonia da parte dei vigliacchi soldati Tedeschi nei confronti di quelli Italiani; un magnifico monumento alla memoria ricorda tale triste evento. Ritengo però che la spiaggia più bella non sia Antisamos, forse scelta per particolari esigenze cinematografiche, ma Mirtos, sicuramente una delle più belle al mondo per colori e limpidezza della trasparentissima acqua. E' veramente difficile allontanarsi dalla meravigliosa spiaggia di Mirtos, pur sapendo che ci ritornerete l'indomani.
Tornando dalla indimenticabile spiaggia di Mirtos, il ristorante Alexandros lo trovate a sn. sulla strada, più o meno all'inizio di Divarata. Prepara piatti tipici della cucina greca. 
Lo gestisce una donna dai modi un po' "alla tedesca", ma questo conta poco. 
Ordinando la Mussaka, dovrete aspettare, la prepara al momento e vale veramente la pena di aspettare. 
Fate attenzione, la pirofila è quasi incandescente, non toccatela! 
I prezzi sono bassi e tutto sommato si mangia molto bene.

http://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g189457-d1891720-r262222196-Alexandros-Cephalonia_Ionian_Islands.html#  Le spiagge, sono davvero tante e tutte facilmente raggiungibili, sono bellissime con sabbia o ghiaietta piccola, una è di sabbia rossastra. Drogarati cave, vanta una grotta molto grande dove vengono tenuti anche concerti, è ben illuminata a colma di stalattiti e salagmiti. L'isola ha anche il lago sotterraneo di Melissani, con un servizio di barchette a remi, si trova all'interno di due enormi caverne comunicanti, dicono anche col mare che è molto lontano, di cui una con la volta crollata e sul cui bordo crescono alberi che, visti da sotto, fanno uno strano effetto (prima foto in alto scattata da sotto, dalla barca, col lo zoom).
Se siete amanti del mare pulito dai colori verde, blu, celeste e viola o di bellissime spiagge, Kefalonia è l'isola che fa per voi.
Noi abbiamo soggiornato al LIMANAKI hotel, vicinissimo ad Argostoli, pulitissimo, tranquillo, economico, gentilezza estrema di tutto il personale; il direttore Mr. Haris, un vero amico che ama gli italiani, mi preparava personalmente un buon espresso molto corto (nei bar lo chiamano espresso ma a confronto la moka fa miracoli); Giorgia, alla reception, parla benissimo l'italiano; il ristorante alla carta o la mezza pensione da noi scelta, è nettamente superiore alla media ed economico, la prima colazione è da primato. 
Potete fidarvi del mio giudizio, ho passato buona parte del mio tempo 
soggiornando per lavoro negli alberghi.
Ripeto, l'isola è molto grande e serve assolutamente una automobile; è bella ovunque, quindi bisogna spostarsi per visitarla in lungo ed in largo, ne vale la pena.
Le foto pubblicate qui rendono poca giustizia alla bellezza dei luoghi ed ai colori, sono state scattate con macchinetta fotagrafica pagata 50 Euro nel 2010.


















Commenti:
Lettura intrigante attraverso le parole di un testimone di alta credibilità per cultura sensibilità e simpatia.Non per nulla la gran Donna Mariella Giaimo lo ha scelto. :-)
 
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