25 novembre 2013

LA MADRE DI TUTTE LE DISCRIMINAZIONI.

Il più famoso e discusso brano della Bibbia è certamente quello della Genesi (cap. 2 e 3), relativo ad Adamo ed Eva e alla loro espulsione dal Paradiso Terrestre.
Il serpente, ovvero Lucifero, tenta Eva, che a sua volta tenta Adamo ed entrambi mangiano il frutto del peccato.
La storia della Genesi è presentata come un’allegoria per essere compresa come un messaggio inconscio. Per l’uomo moderno tale tipo di descrizione può apparire un po’ puerile o addirittura banale.  L’errore è nella Bibbia o nella nostra interpretazione?
La Bibbia è stata scritta alcune migliaia di anni fa, trascritta e tradotta molte volte nel corso dei secoli. Dovremmo considerare che il testo originale potrebbe essere stato volutamente o involontariamente alterato, inoltre la terminologia era adatta per il popolo dell’epoca.
L’episodio della Genesi non corrisponde ad un fatto realmente accaduto, ma un mito, un’allegoria, una storia che aveva il compito di spiegare, alla gente dell’epoca, i motivi di certe situazioni nel mondo.
Eva è stata creata da una costola di Adamo, che avrebbe una costola in meno, naturalmente è falso, ma per crearla si è tolto qualcosa ad Adamo, rimane comunque che è derivata da lui.
Tuttavia, pur considerando l'episodio della genesi una allegoria, la figura di Eva appare negativa, cede per prima alla tentazione del demonio e diventa essa stessa portatrice del male, tentando poi Adamo.
Tutti conoscono la storia di Adamo ed Eva, esistono persino cartoni animati per bambini, esercita quindi, anche oggi, un certo fascino. Purtroppo la figura di Eva, da quella allegoria, ne esce molto male.
La Chiesa Cattolica, da parte sua, ha rincarato la dose ritenendo le donne non degne dell'abito talare.
A causa della perdita dell'innocenza, dal momento dell'episodio del primo peccato dell'umanità, la sessualità venne considerata con vergogna. In passato la verginità fu ritenuta fondamentale per la donna, mentre assolutamente irrilevante per l'uomo. In più di un paese, tutt'oggi, l'adulterio femminile (soltanto quello femminile) viene punito con la lapidazione, mentre la barbarie della infibulazione è stata praticata perfino nel recente passato.
Quattro fatti apparentemente distanti tra loro, ma che convergono nel fare apparire la donna inferiore all'uomo: Eva (1) derivata da Adamo, (2) tentarice, (3) nella Chiesa Cattolica, non degna dell'abito talare, (4) il sesso femminile considerato una iattura.
Concludendo: si può escludere che quanto detto fin qui possa ritenersi, quanto meno, concausa dalla atavica discriminazione delle donne e dalla recrudescenza dei recenti femminicidi? Rimane comunque un fatto incontestabile: tutti noi siamo nati da una donna, dentro di lei siamo cresciuti fino alla nascita; la nostra mamma, dandoci alla luce, ci ha donato alla vita.



 

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