6 luglio 2015

L'EGOISMO E LA RAGIONE.


Alcune nazioni europee hanno interpretato la democrazia dandole una valenza molto vicina al permissivismo, hanno messo in atto un liberalismo progressista attento alle questioni sociali, ma nel contempo geloso custode dei diritti e dei benefici individuali; hanno sostenuto politiche neo liberiste e spese ingiustificate per la realizzazione di progetti finalizzati all'arricchimento di pochi a danno della maggioranza dei cittadini e messo in atto privilegi corporativi che hanno gravato pesantemente sul debito pubblico.
Successivamente alla unione monetaria europea, la mancata attuazione di quella politica ha reso il progetto europeo monco, oltre che esposto agli immancabili contraccolpi della globalizzazione unita alla crisi monetaria internazionale.
All'interno dell'Unione, l'attuale crisi monetaria e conseguente crisi del lavoro ha evidenziato ed esasperato i problemi connessi alle politiche liberal: difesa ad oltranza degli interessi nazionali a danno dei paesi membri; dal canto suo l'Unione Europea ha tentato di limitare i danni imponendo ai paesi membri maggiormente esposti alla crisi, politiche di austerity insostenibili, che hanno impoverito il ceto medio e peggiorato la condizione di quello basso, comprimendo pesantemente la domanda interna ed impedendo al contempo la crescita del Pil.
Nessun correttivo che venisse messo in atto riuscirà a raddrizzare la barca europea pericolosamente inclinata. L'unica soluzione possibile appare l'azzeramento dei trattati dell'Unione e la loro rimodulazione secondo principi maggiormente aderenti alla situazione attuale, che è ben lontana da quella presente al momento della sua nascita. Non pare però che al momento attuale ci siano in Europa figure di politici capaci di immaginare un possibile nuovo progetto europeo.
Continuando ad applicare l'assurda politica dei pannicelli caldi, l'Unione rimarrà fatalmente esposta allo spegnimento di quello che in passato era apparso come un faro di salvezza.


Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]