2 settembre 2015
RIFLESSIONE.
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Veniamo dallo spazio e lì ritorneranno i nostri atomi, in quell'immenso calderone ribollente; dove tutto si mescola, viene riciclato e muore per poi rinascere, scandito dal trascorrere del tempo infinito.
L'UOMO: una minuscola scintilla di vita nello sconfinato universo gelido cosparso di corpi astrali incandescenti, dove materia ed energia giocano al "trasformismo galattico", giusto per fare impazzire gli scienziati terrestri.
Veniamo dallo spazio e lì ritorneranno i nostri atomi, in quell'immenso calderone ribollente; dove tutto si mescola, viene riciclato e muore per poi rinascere, scandito dal trascorrere del tempo infinito.
L'UOMO: una minuscola scintilla di vita nello sconfinato universo gelido cosparso di corpi astrali incandescenti, dove materia ed energia giocano al "trasformismo galattico", giusto per fare impazzire gli scienziati terrestri.
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