17 ottobre 2015

Il sonno e l'igiene del sonno.

Tra i suggerimenti reperibili sul web per la corretta igiene del sonno, mancano le indicazioni sul letto e  le sue componenti. Penso che si sia saltato a piè pari il componente fondamentale per favorire il buon sonno: il letto!  
Già da tempo avevo posto particolare attenzione alla "ergonomia", quella scienza che si occupa dello studio dell'interazione tra individui e tecnologie.
La configurazione di un oggetto è la risultante della sua struttura e della disposizione delle parti. La configurazione del supporto sul quale appoggia il corpo durante il sonno, può determinare la buona funzionalità dell'intero organismo ed il modo migliore per godere di un buon sonno! Nessuno lo sospetta, nessuno ne ha contezza; per quanto la mia precedete affermazione possa apparire "improbabile, ne ho la certezza.
Ho apportato 2 piccole modifiche al mio letto matrimoniale, per il momento soltanto dal lato sul quale dormo.
Premetto che uso la rete a doghe di legno, il tipo più comune, un buon materasso in poliuretano a rigidità medio alta con sopra il topper in memory foam spesso 5 cm. , anche il cuscino a saponetta, è in memory.
Ho impiegato 10 bacchette di legno di dimensioni 80x5x0,5 cm. (lunghezza, larghezza, altezza), le ho acquistate (legate a mazzetto) per pochi Euro da Leroy Merlin.
Ne ho posizionato 5 sulla rete a partire dalla zona piedi, equidistanti tra loro; più 3, sempre equidistanti, trasversalmente e negli ultimi 80 cm. sempre dal lato piedi, in modo da sollevare il materasso di qualche cm. Ho posto le ultime 2 bacchette sopra quelle preesistenti, esattamente in corrispondenza della zona lombare.
I risultati hanno dell'incredibile: non mi alzo più di notte per andare in bagno; è sparito anche il minimo sintomo di mal di schiena; mi addormento più rapidamente e dormo un sonno profondissimo ed ininterrotto fino al mattino.
Per mia abitudine mi addormento e dormo nella posizione "di fianco", la configurazione descritta mi ha permesso: di posizionare la spalla ed il bacino sopra una "zona" sufficientemente cedevole, al fine di non creare possibile indolenzimento a quelle due parti del corpo maggiormente sollecitate nell'appoggio; di consentire alla zona lombare un appoggio opportuno e che non la comprima; la respirazione (evidentemente) facilitata; la mancanza di compressione sugli organi interni, specialmente la vescica e di conseguenza la prostata.
Ho effettuato le modifiche descritte già da qualche settimana, i risultati così ottenuti si sono evidenziati immediatamente, sin dalla prima notte.
Ho il fondato sospetto e sufficienti motivi per ritenere che la difficoltà nel prendere sonno, il sonno agitato, i frequenti risvegli notturni, la difficoltà a riprendere sonno e persino lo stesso russare, possano in buona parte dipendere dal letto.
Bastano pochi Euro per l'acquisto delle bacchette di legno e qualche minuto di tempo per posizionarle. Provare per credere!
E' intuitivo che tutti i componenti del letto debbano essere simili, se non proprio uguali, a quelli descritti, diversamente tutto l'ambaradan della precedente descrizione potrebbe rivelarsi inutile, oppure ottenere risultati parziali rispetto a quelli ottimali da me descritti ed ottenuti.




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