5 maggio 2016

Se pensi che il sonno non sia vivere sbagli.


Al risveglio dal sonno si ha la percezione della quantità di tempo trascorso dormendo, tale tempo appare più lungo delle ore di veglia giornaliere, perché?
Durante le ore di sonno la mente rielabora le esperienze vissute durante la veglia, li rielabora attraverso i sogni in maniera del tutto particolare,  sicuramente più intensa, incisiva ma diversa, vediamo perchè.

Ciascuno di noi possiede un’indole, ovvero l’insieme delle qualità, dei caratteri che in una persona determina l'inclinazione naturale, il modo di porsi e di reagire a stimoli esterni ed a situazioni di fronte alle quali veniamo continuamente posti. Ciascuno reagisce in maniera diversa, a modo proprio, seppure vengono assunti atteggiamenti che spesso somigliano a quelli degli altri, ma tale somiglianza è il motivo di fondo, sono i dettagli a fare le differenze.

Mentre sogniamo, diversi condizionamenti che caratterizzano la veglia, si attenuano, talune paure tendono a scomparire, mentre affiorano caratteri e comportamenti che credevamo di non possedere. Durante il sonno, per esempio, siamo tutti un po’ eroi ed un po’ vigliacchi, ciascuno secondo la propria indole. I sogni rielaborano le esperienze vissute secondo una chiave di lettura diversa, secondo ciò che “avrebbe potuto essere” ma non è stato.

I nostri sogni sono popolati da soggetti apparentemente sconosciuti, ma così non è, sono persone reali, talvolta appena intraviste ed altre conosciute poco ma da vicino; questo accade perché la memoria registra tutto, ma non sempre i ricordi riescono a riaffiorare. Il nostro cervello ricorda ma è incapace di “inventare” soggetti dal nulla, la fantasia, per attivarsi ha bisogno di partire da basi concrete, da fatti e soggetti reali del vivere quotidiano.

I sogni dunque sono rielaborazioni fantasiose del reale, servono a ridefinire il mondo e la nostra vita vissuta secondo come vorremmo che fosse, ma non è, ridefinirli secondo “modelli” personali, rielaborati dal reale quanto unici; servono a farli divenire accettabili per non impazzire.

Il tempo trascorso sognando ci appare di durata maggiore di quanto non sia in realtà,  i sogni reinventano il nostro vissuto per come vorremmo che fosse, senza alcun condizionamento esterno, vengono condizionati soltanto dalla nostra indole e dicono di noi cose più "vere"; è il motivo che ci fa apparire il sonno più lungo di quanto non sia in realtà. 



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