20 luglio 2016
LE CONDIZIONI ATMOSFERICHE E NOI.
Anche le condizioni atmosferiche possono condizionare la vita
quotidiana.
La meteropatia non è una patologia classica, ma un insieme di sintomi e disturbi di natura fisica e psichica che si manifestano durante determinati periodi, in concomitanza con i cambiamenti delle condizioni atmosferiche.
E’ soprattutto legata alla pressione atmosferica ed all’accumulo
nell’aria di elettricità e cariche elettriche negative, presenti nei temporali
e nel maltempo in genere.
I soggetti particolarmente sensibili, soffrono già da
prima principalmente di artrosi, ma anche di cefalee, nevralgie, crisi
asmatiche o allergiche e disturbi dell’umore.
La bassa pressione atmosferica, o un brusco cambiamento
di pressione, danno origine ai disturbi. Anche la bassa illuminazione, nelle
giornate di maltempo, influenza i soggetti meteoropatici; la luce influenza i
livelli di due sostanze, abbassa la serotonina ed aumenta la melatonina, quindi:
più luce meno disturbi!
Uno dei responsabili della sindrome meteoropatica sembra essere
l’adenoipofisi anteriore, la ghiandola che secerne l’ACTH, l’ormone che regola
il rilascio di cortisolo, o ormone dello stress.
L’ACTH influenza negativamente i livelli di serotonina,
il neurotrasmettitore implicato nell’umore; la noradrenalina e l’adrenalina,
implicate nella risposta allo stress e le endorfine, coinvolte nella risposta
al dolore.
Sembra che gli ormoni tiroidei siano implicati nello
sviluppo della sintomatologia, ma non è ancora ben chiaro il ruolo della
tiroide nella genesi di tali disturbi.
Anche per la meteropatia, conoscendone le cause si può
correre ai ripari, nel caso specifico i ripari potranno essere solo parziali; non
abbiamo il potere di cambiare il tempo, possiamo però quasi sempre correggere
il malfunzionamento del nostro organismo, cercando di minimizzare i disturbi
connessi.
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