18 giugno 2018

MIGRANTI: STANNO SBAGLIANDO TUTTO - TUTTI -


Premessa:

<< La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, o UNCLOS acronimo del nome in inglese United Nations Convention on the Law of the Sea, è un trattato internazionale che definisce i diritti e le responsabilità degli Stati nell'utilizzo dei mari e degli oceani, definendo linee guida che regolano le trattative, l'ambiente e la gestione delle risorse minerali.
L'UNCLOS è stata definita durante un lungo processo di negoziazione attraverso una serie di Conferenze delle Nazioni Unite cominciate nel 1973 ed è stata finalmente aperta alla firma a Montego Bay, Giamaica, il 10 dicembre 1982. È entrata in vigore il 16 novembre 1994, un anno dopo la firma della Guyana come sessantesimo Stato contraente.
Al momento 164 Stati hanno firmato la Convenzione. La Comunità europea ha firmato e ratificato, gli Stati Uniti hanno firmato, ma il Senato americano non l'ha ancora ratificata.  >>

Il piano di Salvini per frenare i flussi dalla Libia prevede il  rilancio delle intese con la Libia,  offrirà un aumento delle dotazioni navali per il pattugliamento della Guardia costiera civile e militare di Serraj; stop rinnovato alle navi delle Ong (organizzazioni non governative): «Si cerchino altri porti».

Va detto, infatti lo dico, che il piano Salvini non risolverà l'emergenza migranti. Governo, politici, giornalisti e studiosi del fenomeno, stanno sbaglianto del tutto il bersaglio, che non potrà essere l'Ue ma l'ONU. La modifica della Norma Internazionale "Convenzione di Montego Bay" per il soccorso in mare, sottoscritta da 164 paesi tra i quali l'Italia, è alla Organizzazione delle Nazioni Unite, che la ha emanata, che andrebbe richiesta e non alla Unione Europea.

L'Art. 98 recita: << Ogni Stato deve esigere che il comandante di una nave che batte la sua bandiera, nella misura in cui gli sia possibile adempiere senza mettere a repentaglio la nave, l’equipaggio o i passeggeri: a) presti soccorso a chiunque sia trovato in mare in condizioni di pericolo; b) proceda quanto più velocemente è possibile al soccorso delle persone in pericolo, se viene a conoscenza del loro bisogno di aiuto, nella misura in cui ci si può ragionevolmente aspettare da lui tale iniziativa; c) presti soccorso, in caso di abbordo, all’altra nave, al suo equipaggio e ai suoi passeggeri e, quando è possibile, comunichi all’altra nave il nome della propria e il porto presso cui essa è immatricolata, e qual è il porto più vicino presso cui farà scalo. 2. Ogni Stato costiero promuove la costituzione e il funzionamento permanente di un servizio adeguato ed efficace di ricerca e soccorso per tutelare la sicurezza marittima e aerea e, quando le circostanze lo richiedono, collabora a questo fine con gli Stati adiacenti tramite accordi regionali". >>

La Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (meglio nota col nome di Convenzione di Montego Bay), quando fu varata, nel dicembre 1982 a Montego Bay, Giamaica, non avrebbe potuto prevedere l'odierno esodo di migranti, i conseguenti naufragi ed i numerosissimi annegamenti.

Oggi si rende necessario che gli Stati limitrofi a quello dove avvengono gli sbarchi (l'Italia), si facciano carico dei migranti proporzionalmente ai loro abitanti: la Convenzione di Montego Bay andrebbe modificata in tal senso.

Lo ripeto: la necessaria modifica va richiesta all'ONU !!



Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]