5 dicembre 2019

CHIMICA DEI POLIMERI E POSSIBILE IMPIEGO


Lo stirene è un idrocarburo aromatico. Il gruppo vinile legato all'anello aromatico è caratterizzato da un'elevata reattività, in quanto l'anello aromatico è in grado di delocalizzare cariche elettriche ed elettroni radicalici mediante diverse forme di risonanza.
Il polistirene è il polimero dello stirene. È un polimero aromatico termoplastico dalla struttura lineare. A temperatura ambiente è un solido vetroso; al di sopra della sua temperatura di transizione vetrosa, circa 100 °C, acquisisce plasticità ed è in grado di fluire; comincia a decomporsi alla temperatura di 270° C.
L’EPS (polistirene espanso sinterizzato) è un materiale rigido, di peso molto ridotto, composto da carbonio, idrogeno e per il 98% d’aria. Polistirene e polistirolo sono sinonimi. Viene realizzato partendo dallo stirene, monomero ricavato dal petrolio e presente anche in alimenti come frumento, fragole, carne, caffè. Attraverso la polimerizzazione dello stirene si ottiene il polistirene. Quest’ultimo, prima di essere espanso, si presenta sotto forma di piccole perle trasparenti. Mettendole a contatto con il pentano, un idrocarburo gassoso, e con vapore acqueo a 90°, il gas si espande facendo rigonfiare le perle fino a 20-50 volte il loro volume iniziale. Si forma così al loro interno una struttura a celle chiuse che trattiene l’aria e conferisce al polistirene le sue eccellenti caratteristiche di isolante termico e ammortizzatore di urti.
Sono dunque sostanze derivate da idrocarburi, come il petrolio, sostanza naturale la cui preziosità si rimpiangerà in futuro, quando il petrolio si esaurirà per averlo impiegato, in maniera idiota, come combustibile. Il petrolio e tutti i suoi derivati, non è meno prezioso dell’acqua e della luce, le basi per lo sviluppo della vita.
Ma torniamo ai polimeri
Il polistirolo è un isolante perfetto, basti pensare alle borse termiche, che mantengono al loro interno sostanze calde o fredde, spesso cibi.
Le lastre di polistirolo espanso, anche ad alta densità, potrebbero isolare totalmente una stanza o un appartamento (pareti, tetto e pavimento), ottenendo un grande risparmio energetico. Oltre a non disperdere il calore o il freddo, generati artificialmente per l’interno di ambienti, rappresentano una barriera termica alle condizioni climatiche esterne (caldo o freddo).
L’impiego del polistirolo in edilizia, sacchi di palline o lastre (orientativamente di circa un metro X 70 cm.) sarebbe ben giustificato dal costo molto basso e sarebbe un impiego intelligente. Purtroppo, sono davvero poche le idee intelligenti che vengono attuate, persino il basso costo di taluni materiali non basta a convincere gli ottusi.





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